Carenza di manodopera: in che modo i contratti collettivi di lavoro possono essere d'aiuto?

Grazie ai fondi per la formazione, molti contratti collettivi di lavoro (CCL) offrono la possibilità di finanziare la formazione continua per i dipendenti che sono soggetti al rispettivo contratto collettivo di lavoro. Tenuto conto della carenza di manodopera, si pone la questione di quali tipi di formazione potrebbero contribuire a sfruttare meglio il potenziale di manodopera.

L’integrazione nel mercato del lavoro richiede una conoscenza di base di una lingua nazionale. Al fine di sfruttare il potenziale lavorativo dei migranti per il proprio settore, a questo gruppo target dovrebbero essere offerti corsi di tedesco, francese o italiano specifici per il settore. Attualmente, questa opzione è utilizzata, ad esempio, dal settore alberghiero e della ristorazione, delle pulizie o da quello dei ponteggi. Oltre all'insegnamento in presenza, si potrebbe porre maggiore enfasi anche sulle forme di apprendimento digitali.

Anche le persone senza un diploma di livello secondario II rappresentano una forza lavoro potenziale. I corsi di qualifica a bassa soglia consentono a queste persone di muovere i primi passi in un settore o di migliorare la loro situazione nel settore attraverso una conoscenza approfondita del settore e competenze professionali ampliate. Questa opportunità di attirare nuovi dipendenti nell'industria o di rafforzare il personale ausiliario nell'industria è ancora sottoutilizzata. È vero che i certificati di settore non sostituiscono i diplomi formali. Tuttavia, poiché gli adulti spesso hanno difficoltà a ottenere una diploma formale a causa della mancanza di tempo e denaro, i certificati sono un'opportunità per acquisire conoscenze e competenze riconosciute nel settore. Tutt'al più, tali certificati possono aprire le porte a un diploma formale o consentire a persone che hanno un diploma di scuola secondaria inferiore, ma non lavorano nel settore da molto tempo, di rientrare nel mondo del lavoro.

L'integrazione delle persone con disabilità nel mercato del lavoro è inadeguata. C'è un grande bisogno di agire in questo ambito, soprattutto nel contesto dei contratti collettivi di lavoro. Gli enti di formazione continua dei corsi sostenuti dal CCL dovrebbero sforzarsi di rendere accessibili le loro offerte. E il CCL dovrebbe coprire i costi aggiuntivi sostenuti dai partecipanti e dagli enti. Attualmente, Travail.Suisse Formation è a conoscenza di un solo ente di formazione, il Campus Sursee con corsi di formazione continua a favore dei professionisti dell'edilizia, che affronta il problema e offre la possibilità di compensare gli svantaggi. 

Le carriere sono spesso associate alla progressione gerarchica (= carriere verticali). Questo modello di pensiero ha anche una forte influenza sul sistema educativo. Purtroppo, il risultato è che i dipendenti che vogliono progredire professionalmente vengono spinti dai loro sforzi formativi fuori dai reparti della produzione (officina, cantiere, sala macchine, capannone di produzione) verso mansioni amministrative, di ufficio e direzione, anche se questo non è necessariamente il loro vero obiettivo e le aziende hanno bisogno di dipendenti ben qualificati nella produzione. Le industrie dovrebbero pertanto prendere in considerazione la possibilità di consentire percorsi di carriera orizzontali attraverso certificati di settore, finanziati dai CCL. In questo modo, i dipendenti potrebbero ampliare le proprie competenze e ricevere salari più alti senza lasciare il reparto di produzione. Sarebbe utile chiedersi se i diversi settori possano cooperare in questo senso al fine di offrire congiuntamente interessanti opzioni di carriera orizzontali attraverso certificati di settore.

Soprattutto in tempi di carenza di lavoratori qualificati, i diversi settori dovrebbero sforzarsi di mantenere i lavoratori qualificati più anziani nel mercato del lavoro. Nel campo della formazione, ai lavoratori anziani dovrebbero essere offerti bilanci di competenze e corsi di formazione continua in modo che possano sviluppare prospettive interessanti e mantenere aggiornate le loro competenze e conoscenze professionali.